Descrizione
Francesco Filippelli nasce a Napoli il 2 – 10 – 1993, fin da piccolo dimostra un particolare interesse per le arti visive, interesse che troverà gli strumenti d’espressione quando a 16 anni studia anatomia artistica, disegno e pittura ad olio a bottega dalla pittrice Francesca Strino.
I suoi quadri oggi sono il frutto di quegli studi, di una successiva ricerca nella tecnica del ritratto e di una personale riflessione sul colore, volta ad interpretare le luci e le ombre dell’animo umano, che si riflettono nei tagli di luce e di colore caratterizzanti l’intera sua opera, che può considerarsi un unico grande autoritratto.
Dal 2009 ha preso parte a diverse mostre collettive tra cui una, nella suggestiva cornice di Castel dell’Ovo a Napoli, ed ha realizzato la sua prima personale a Maggio del 2013.
I suoi quadri riflettono la volontà di immortalare il conflitto ancestrale tra l’interno e l’esterno, l’intimo e il pubblico, l’ombra e la luce, in un intersecarsi di pigmenti che hanno il solo scopo di suggerirci qualcosa che forse già sappiamo.
La terra è la base dell’opera, l’intima struttura, l’atmosfera, la forma, la coesistenza di luci ed ombre; su di essa si riflette il cielo, che libera dalla sua luce l’infinita possibilità del colore, il simbolico adagiarsi della vita sulle forme che la compongono.
Da questo intrecciarsi e distinguersi di terra e cielo, da questo continuo lottare e amarsi, da quest’errore nasce e si sgretola sotto gli occhi l’opera dell’artista.
