Descrizione
Guarino è pittore per vocazione eppure ciò non si è rivelato nella sua giovinezza, bisogna aspettare il 1980 per avere un’idea del suo percorso perché cambia modo di dipingere, lui appartiene alla modernità, vorrebbe imitare Cezanne e Picasso, vuole inventare qualcosa, vuole lasciare un segno, alla maniera dei grandi, già, ma come si fa, non c’è una strada ben precisa da percorrere, ma non si scoraggia e incomincia. Dopo dieci anni circa nel 1992, inizia una nuova dinamica di espressione, le sue linee acquistano movimenti non calmi, quasi irrigiditi, le forme appaiono spesse e senza morbidezze, questo modo di rendere le immagini è la conseguenza di uno stile nuovo. È ancora insoddisfacente però la sua rappresentazione, Guarino non disegna più con le matite, addirittura usa il pennarello, i suoi bozzetti sembrano un cantiere aperto, quando finalmente passa alla realizzazione del quadro, colora , pochi tratti ed è già visibile qualcosa, incredibile.